Le 7 operazioni Alchemiche

Il principio solare e lunare si uniscono nella Pietra filosofale mediante le sette operazioni:
1) CALCINAZIONE. L’operazione di calcinazione ha la proprietà di purificare le sostanze. Si può
agire per via secca o per via umida. Nel primo caso le sostanze sono soggette all’azione del fuoco;
bisogna gire con cautela per evitare di bruciare del tutto l’anima delle sostanze. La calcinazione per
via umida prevede il trattamento delle sostanze con bagni ardenti o corrosivi, oppure con vapori.
2) SUBLIMAZIONE. La sublimazione, il passaggio dallo stato solido direttamente a quello
gassoso, consiste nel separare il sottile dallo spesso, ovvero nel liberare la luce dalle tenebre. Il
minerale viene evaporato diverse volte fino a quando non è possibile sublimare oltre. Si raccoglie il
sublimato e lo si espone all’aria per ricavarne una sostanza oleosa che verrà sottoposta al fuoco per
ricavarne una pietra.
3) SOLUZIONE. La soluzione insieme alla coagulazione entra nel motto operativo della Grande
Opera: “Solve et coagula”. Si tratta della prima fase di un’operazione a due stadi. Esistono due tipi
di soluzione: naturale e artificiale. La soluzione naturale è diversa per i tre regni perché esiste una
soluzione degli animali (putrefazione), una delle piante (meno violenta) e una dei minerali (fusione).
La soluzione artificiale è quella operata dall’uomo e può avvenire mediante acqua salata o acidi
corrosivi, oppure con un fuoco lento o con raggi solari.
La materia trattata mediante questo processo può essere riportata ad un aspetto solido mediante la
coagulazione.
4) PUTREFAZIONE. E’ un’operazione che porta alla perdita della natura e della forma originaria
di una sostanza per mezzo di un fuoco interno, dolce e prolungato, che può essere solamente avviato
da un eventuale fuoco esterno. L’umidità gioca un ruolo fondamentale poiché senza di essa il processo
non può avvenire. La materia si decompone per dare vita ad una nuova entità.
5) DISTILLAZIONE. L’operazione equivale ad una purificazione. Essa consiste nella capacità di
rendere volatili determinate caratteristiche di una sostanza. Ripetute distillazioni di un metallo
disciolto in un acido, daranno alle acque acide la fissazione delle proprietà di quel metallo. Quante
maggiori sono le distillazioni, tanta più efficace sarà la trasmissione delle proprietà del metallo
all’acqua, poiché ad ogni passaggio si perdono parti delle impurità presenti nel metallo iniziale. A
volte con il termine distillazione si intende l’imbibizione, ossia l’aggiunta di una sostanza liquida a
una sostanza trattata.
6) COAGULAZIONE. Consiste nella solidificazione di una sostanza che è stata precedentemente
liquefatta. Man mano che procede il ciclo del solve et coagula, l’umido viene convertito in secco.
7) UNIONE. L’unione avviene mediante la lotta tra due nature, quella fissa e quella volatile. I due
principi devono lottare con rabbia fino a quando non si crea una perdita della forma iniziale che
inizia ad assimilarsi all’altra. L’unione avviene, per esempio, nella fase di putrefazione. Ciò che si
forma alla fine è un nuovo composto che contiene le sostanze originarie armonizzate. [Da Stephan
Michelspacher, Cabala, Speculum Artis et Naturae in Alchymia, Augusta, David Frank 1616.]

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